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L’acatartofobia rientra tra le paure irrazionali e riguarda in modo particolare lo sporco. Scopriamo perché si presenta e come curarla.
Quando si parla di fobie, l’elenco è davvero lungo. Soffrirne è infatti meno raro di quanto si pensi.
Una tra quelle meno conosciute ma piuttosto problematiche è, ad esempio, l’acatartofobia ovvero la paura dello sporco. In base alla sua entità può infatti rendere la vita più difficile, sopratutto se ci si trova a spostarsi spesso tra casa e luogo di lavoro o in viaggio.
Ma perché si soffre di questa particolare fobia? Scopriamone le cause e le strategie per superarla efficacemente.
Quali sono le cause e i sintomi dell’acatartofobia
Nota anche come rupofobia, l’acatartofobia consiste nella paura di germi e sporco. Questa fobia, porta ad azioni ripetute e a tratti maniacali che consistono solitamente nella pulizia costante di sé e dell’ambiente circostante. A ciò si aggiunge una vera e propria ossessione per le pulizie che si cerca sempre di effettuare sia in casa che ovunque ci si trovi e ci si senta minacciati.
Per questo motivo, soffrirne porta ad avere problemi nella vita di tutti i giorni e, ovviamente, nelle relazioni sociali. Andando alle cause, queste sono spesso difficili da identificare. Possono, però, essere legate a problemi riguardanti un’educazione troppo rigida, a momenti dolorosi legati al passato e ad un senso di insoddisfazione generale sulla propria vita. A volte anche eventi traumatici avvenuti in un ambiente sporco o mentre non ci si sentiva puliti possono innescare questa fobia.
Per scoprire le effettive cause in genere è necessario l’intervento dello psicoterapeuta che si baserà su alcuni sintomi e sulla conversazione con il paziente. Tra i più comuni, ci sono comunque:
– Necessità di pulire sempre tutto
– Bisogno di lavarsi di continuo (sopratutto le mani)
– Ansia
– Nausea
– Mancanza di respiro
– Vomito
– Bisogno di andare in bagno
– Sudore freddo
– Tremori
– Tachicardia
– Dermatite da stress
Gli stessi si presentano ogni qual volta la persona che soffre di acatartofobia ritiene di essere davanti a qualcosa di sporco e non riesce a pulirsi o pulire l’ambiente circostante come vorrebbe.
Come affrontare e superare questa fobia
Come già accennato, questa particolare fobia può essere risolta grazie all’aiuto della psicoterapia ed in particolar modo di quella cognitivo-comportamentale. Attraverso questo particolare percorso, il paziente può infatti imparare ad affrontare mediante degli esercizi a superare la paura e tutto eliminando i pensieri negativi solitamente collegati alla vista dello sporco o al pensiero della sua presenza. In casi più seri può essere utile anche una terapia farmacologica che sarà scelta a cura del medico ed inserita sempre in un percorso di psicoterapia.
Lavorando per bene su se stessi e cercando le origini della paura di germi e sporco è possibile arrivare a risolvere pian piano questa fobia, migliorando al contempo le proprie relazioni e ottenendo una vita sociale più semplice. Ciò che conta è iniziare a riconoscere il problema e non avere timore di chiedere aiuto. Solo così sarà infatti possibile muovere i primi passi verso una qualità della vita sicuramente migliore.
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